Questo rumore assordante che non mi
permette di fare niente.
Entra nella testa, paralizza le mani,
blocca i pensieri.
Cambio stanza ma è inutile, persiste,
forse ancora più forte di prima.
C'è molto lavoro da fare, scadenze che
premono, devo trovare il modo. Poi d'impprovviso svanisce ed è il
vuoto, stavo abituandomi, ora mi sento sola, vulnerabile, rivoglio il
mio rumore.
Come se lo avessi chiamato, ricomincia,
più intenso di prima, e l'impossibilità di fare alcunché si
riappropria della mia persona.
Mi arrendo, aspetto che esso cessi
definitivamente, ma il tempo non scorre, le lancette ferme non
ticchettano più, ferme, bloccate a bloccata nel nulla, attendo.
Maledetta aspirapolvere.
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