Sono storie di momenti passati,
istantanee di mattine, pomeriggi e sere e notti pure, con la penna
nella mano e le gamba accavallate, come adesso.
Io li appunti non li ricordo mai, però
i momenti, quelli sempre.
Ricordo il maglione verde bottiglia, il
freddo di quella sera, la luce gialla di quella notte che non finiva
mai, ricordo tavoli ingombri e rumori dalla strada. Vivono ancora,
attuali, tra le righe di frasi senza più perché.
Già, perché conservarli? A che fine
leggere "16:00 casa di Gigi"? Chi è Gigi e dove abita? In
quale città? Non lo so più, posso inventarmelo, nessuno me lo
vieta. È una vita diversa e nuova, è una seconda vita di cui non
saprei l'esistenza.
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