lunedì 1 luglio 2013

Il verdetto


La mattina seguente si presentò di nuovo davanti al teatro, Sara con lei, e, con suo grande disappunto, nuovamente fu accalcata insieme a tante altre ragazze, molte delle quali le aveva già intraviste. Non dovettero attendere a lungo, ben presto le fecero accomodare nella platea deserta. Sul palco le stesse persone che il giorno precedente sedevano loro di fronte. Rosa guardò l'amica e le strinse la mano, nell'occhiata che ricevette in cambio sembrò leggere, rilassati, abbiamo fatto tutto il possibile, adesso dobbiamo solo aspettare.
Per l'ennesima volta prese la parola la governante inglese. Parlò a lungo della produzione e della tourneè imminente, enfatizzandone l'importanza. Passò poi a spiegare i dettagli più tecnici. Il corpo di ballo sarebbe stato composto da quindici elementi, cinque ballerini, già selezionati, e cinque ballerine.
Molte ragazze si guardarono intorno, erano circa un centinaio.
Tornato il silenzio la governante proseguì. Disse che in tournèè sarebbero partite quindici di loro, dieci titolari e cinque sostitute, e queste ultime non avrebbero avuto la garanzia di esibirsi.
Sembrava parlasse volutamente con estrema lentezza per perdere tempo e aumentare la tensione. Rosa la odiava, iniziava a sudare freddo.
Arrivò finalmente il momento di leggere i nomi delle prescelte.
"Le altre possono andare a casa."
Precisò la governante.
Non sarebbe accaduto neppure nei sogni, sia Rosa sia Sara si trovavano sul palco, ma qualcosa non quadrava.
Le ragazza erano ben più di quindici.
Alcuni bisbigli si levarono dal gruppo compatto, la relatrice li zittì nuovamente e continuò il suo discorso. Le ragazze prescelte, dal lunedì seguente avrebbero seguito, sei giorni la settimana, un corso di preparazione per imparare le coreografie, al termine del quale, lei, la responsabile del corpo di ballo, nonché loro prossima insegnante, avrebbe scelto le titolari e le riserve. Le ballerine avrebbero dovuto allenarsi sei ore al giorno e quei due mesi non sarebbero stati in alcun modo retribuiti. Nuovamente chiese a chi non se la sentiva di andarsene e questa volta tre ragazze si allontanarono dal gruppo. Tra queste c'era Serena.
Sara e Rosa rimasero.

Nessun commento:

Posta un commento